Tim Cook è “povero” anche se Apple è la società più ricca al mondo: ecco cosa sta succedendo

Tim Cook è “povero” anche se Apple è la società più ricca al mondo: ecco cosa sta succedendo
Tim Cook

L’alta dirigenza aziendale è una giungla di compensazioni stellari, e chi troneggia in cima alla catena alimentare? Non di certo Tim Cook! Secondo un recente studio di The Stock Dork, il carismatico Elon Musk guida la carica, incassando un incredibile bonus annuale di 456,7 milioni di dollari. La sua corsa al successo è stata evidente quando ha portato Tesla in borsa nel 2018, anche se un tweet controverso ha fatto sobbalzare la SEC!

Chi c’è dietro Elon Musk?

Ma non è tutto: il geniale Sundar Pichai di Alphabet è arrivato secondo, sfoggiando un bonus medio annuale di 98,9 milioni di dollari. Nel 2022 ha incassato un incredibile cash bonus di 10 milioni di dollari e ha ricevuto azioni per un valore di 42,2 milioni di dollari. Ogni dollaro guadagnato dai coraggiosi Googlers è stato premiato con 275$ per Pichai!

Sul gradino più basso del podio c’è Andy Jassy di Amazon, che può vantare un bonus annuale medio di 53,4 milioni di dollari. Nel 2021 ha ottenuto un incredibile montepremi di 211 milioni di azioni. Sorprendentemente, Jassy fa incassare 6198$ di bonus per ogni singolo dollaro guadagnato da un dipendente Amazon!

In quarta posizione, c’è Safra Catz di Oracle, con un bonus medio di 50,8 milioni di dollari l’anno. Nel 2022, ha portato a casa un’imbattibile somma di 129 milioni di dollari in stock option. Per ogni dollaro guadagnato dai tenaci dipendenti di Oracle, Catz incassa 1723$ di bonus. Ma non dimentichiamo che le stock option sono un gioco a lungo termine!

Tim Cook: le finanze di Apple sotto i riflettori

E ora, l’atteso momento per i fan della mela morsicata: Tim Cook, il CEO di Apple, si posiziona al quinto posto nella classifica delle compensazioni con un bonus annuale medio di 43,9 milioni di dollari. Cook è stato premiato con 82 milioni di dollari in stock option, facendo guadagnare a lui 982$ per ogni dollaro guadagnato dai coraggiosi dipendenti di Cupertino.

Apple è nota per incentivare in modo massiccio le stock option per il suo top management, anche se il diritto di acquisire i titoli è a lungo termine. Tuttavia, non bisogna dimenticare che le stock option comportano rischi, e la loro redditività dipende dall’andamento delle azioni.

Ma cosa dire delle tasse? Questi magnati delle compensazioni godono di un vantaggio fiscale, con le tasse che si applicano solo sugli stipendi, lasciando intatti i loro miliardari bonus. In un mondo che critica sempre di più questi compensi stratosferici, alcuni sostengono che siano il frutto di merito e competenza, mentre altri vedono l’ombra della controversia.