About Technoboy

Quando chiedi casualmente ad alcuni fan di Technoboy di descrivere il loro idolo in una frase, puoi essere sicuro che la frase “He is the King of hardstyle” sarà pronunciata. È già qualcosa, paragonato a una delle più grandi leggende dell’industria musicale. Ma quelli che hanno sentito e visto esibirsi Technoboy durante i 10 anni della sua carriera ancora in corso, capiranno il perché. Forse il suo stile di abbigliamento è meno estremo di come conosciamo il re del rock ‘n’ roll; è anche sgargiante, trendy e qualcosa che va di pari passo con la sua personalità. La sua enorme collezione di Nike di tutte le forme e colori conterrà molto probabilmente alcune blu e suede. E anche se i tremori alla moda di Elvis non saranno mai battuti, quando si esibisce il DJ hardstyle italiano, non smette di muoversi dietro la sua cabina da DJ. Ma la somiglianza più importante è che entrambe le icone SONO la loro musica. Quando dici hardstyle, dici Technoboy.

La storia di Technoboy inizia a Bologna, in Italia, nella seconda metà degli anni ’80, quando uno scolaro laborioso di nome Cristiano Giusberti entrò per la prima volta in una discoteca locale. Quello che per i suoi coetanei non era altro che una serata fuori senza doversi preoccupare di libri e insegnanti, sembrava essere un evento che cambia la vita per Cristiano. Era come se ogni fibra del suo corpo assorbisse la musica, e dopo quella notte sapeva qual era il suo destino: essere quel ragazzo sul podio, far sentire le persone come lui. Alcuni anni, molta pratica e molti soldi spesi in dischi di danza in seguito, Cristiano è diventato quel ragazzo.

Nel 1992 inizia la carriera musicale di Cristiano. Come DJ Gius, gli viene offerta una residenza in un club italiano, e negli anni successivi molti altri club, come Pachito Club, Elixer Vitae, Escape, Station ed East Side, si aggiungono al suo curriculum. Nel 1992 Giusberti ha anche iniziato a lavorare come A&R manager per Route 66 Music Market for DJs e, quattro anni dopo, anche per Arsenic Sound. È qui che è emerso un nuovo capitolo nella vita di Cristiano: accanto alla musica, ha iniziato a produrla. Anche in questo caso, il suo talento musicale non è passato inosservato: nel 1999 ha raggiunto la fama mondiale con il suo remix di DJ Gius del brano “Kernkraft 400” del progetto techno/elettronico tedesco Zombie Nation. È stato un anno importante per Giusberti: è entrato anche a far parte di Alternative Sound Planet, parte di una delle più grandi case discografiche del mondo, il Gruppo SAIFAM. Dopo aver terminato due brani per l’etichetta Titanic in ottobre, Cristiano aveva bisogno di uno pseudonimo accattivante e accattivante per il suo lavoro di produzione. In Italia, “techno” era un nome generico per i diversi stili della musica dance. Suonava bene insieme a “boy”; È nato Technoboy.

Technoboy ha dato un nome e un volto a uno stile musicale che ha preso d’assalto la scena dance: musica dance dura, energica e sbattente, ma sempre dotata di un tocco di classe e stile italiano. Non potrebbe esserci un nome migliore di “hardstyle”. Nel 2001, dopo quasi un decennio di esibizioni come DJ Gius, Cristiano è salito su un aereo per l’Olanda, la capitale mondiale della danza, dove ha suonato per la prima volta come DJ Technoboy. Ha iniettato i suoi beat tra la folla e nel giro di un paio d’anni l’intero paese è stato infettato dal virus hardstyle italiano. E non solo Olanda: Technoboy ha fatto scuotere i fianchi, battere i piedi e battere le mani in paesi come Germania, Francia, Italia, Sud Africa e Australia. Era un headliner in tutti i principali eventi hardstyle del mondo. Feste olandesi famose come Mystery Land (45.000 visitatori), Hard Bass (12.000 visitatori), Decibel Outdoor (20.000 visitatori), Qlimax (25.000 visitatori), Defqon.1 Festival (30.000 visitatori) e Sensation Black (40.000) e feste come Tomorrowland (Belgio), Sonic (Svizzera), Planetlove (Irlanda) e Airbeat One (Germania) sono nel suo curriculum. Nel 2009, X-Qlusive Technoboy è stato aggiunto a questa lista e questa notte, in cui tutto ruotava attorno a Cristiano Giusberti e alla sua musica, è stata una corona per la sua carriera e una notte che lui ei suoi fan non dimenticheranno mai.

Con più etichette alle spalle di qualsiasi altro artista hardstyle (Dance Pollution, Red Alert, Titanic Records, Bonzai Italy, Green Force e BLQ), Cristiano ha pubblicato un numero incalcolabile di brani sotto più di 30 alias diversi, come Pacific Link, the Hose, Giada, i KGB, Citizen, TNT, Hardstyle Masterz, Tuneboy, 2 Best Enemies e, ovviamente, Technoboy. Ha fatto remix per i più grandi nomi della scena hardstyle, ha mixato CD e ha una discografia con cui si potrebbe facilmente riempire un libro.

Technoboy, il re dell’hardstyle: il paragone potrebbe essere chiaro. E la buona notizia è che Cristiano non aveva ancora intenzione di lasciare l’edificio; il suo obiettivo principale per il futuro è diffondere la sua parola hardstyle in tutto il pianeta e condividere il suo amore incondizionato per la sua musica con quante più persone possibile!