Elon Musk non passa l’esame dell’UE: X è strapieno di fake news! Tutti i dettagli

Elon Musk non passa l’esame dell’UE: X è strapieno di fake news! Tutti i dettagli
Elon Musk

Elon Musk, l’indiscusso guru della tecnologia, è stato messo sotto i riflettori dall’Unione Europea. Ma cosa ha scatenato questo scontro epico? Niente di meno che la disinformazione che avvolge il suo impero digitale, X!

Nonostante le promesse dell’imprenditore, pare proprio che l’ex Twitter non riesca a guadagnare terreno e credibilità nel mondo social. Nonostante profili verificati, spunte blu e quant’altro, la piattaforma non supera l’analisi condotta dalla Commissione europea. Vediamo subito perchè e quali sono le principali critiche mosse nei confronti del Ceo Elon Musk.

Il rapporto sulla disinformazione

Secondo il recente rapporto del “Codice di condotta sulla disinformazione” rilasciato dalla Commissione europea, X è stato bollato come il luogo più rischioso per le fake news tra le principali piattaforme online. Mentre giganti come Facebook, Google, TikTok e Microsoft hanno stretto un patto con l’Ue per combattere la disinformazione, Elon Musk sembra aver abbandonato il campo di battaglia, gettando un’ombra sul suo coinvolgimento.

Musk sul Banco degli imputati: “Il Maestro di X Deve Rendere Conto” Il commissario europeo Věra Jourová ha sferrato un colpo potente contro Musk, affermando: “Il signor Musk non può fuggire dalle proprie responsabilità abbandonando il Codice di condotta”. Nonostante la sua firma iniziale, Musk sembra essersi ritirato dall’impegno, lasciando Bruxelles delusa. Tuttavia, l’Ue non ha intenzione di lasciarlo scappare. Jourová ha avvertito: “X deve adeguarsi, monitoreremo ogni sua mossa”. Quindi, anche il magnate delle tecnologie più iconico deve piegarsi alle leggi europee sulla disinformazione.

X, Il regno delle fake news: un doppio colpo a Elon Musk

Il mondo delle notizie false ha un nuovo campione, e il suo nome è X! Il rapporto rilasciato da Bruxelles non lascia spazio a dubbi: X è ufficialmente la piattaforma con il più alto tasso di fake news, con Facebook che segue da vicino. Questo resoconto di oltre 200 pagine rivela l’impegno dei firmatari nel debellare la propaganda russa, l’incitamento all’odio e ogni forma di notizia ingannevole.

Secondo Jourová, “la Russia sta conducendo una guerra delle idee”, ma il dato più sorprendente è che “gli agenti della disinformazione hanno molti più seguaci su X rispetto a qualsiasi altro social”. L’Ue ha alzato il sipario sulla sfida delle fake news, e X sembra essere l’epicentro di questa tempesta digitale.

E voi cosa ne pensate? Avete mai utilizzato X? I cambiamenti nelle politiche di gestione sono sotto gli occhi di tutti, anche se ad oggi non sembrano esserci stati i miglioramenti millantati dalla dirigenza. Staremo a vedere!